La cittadella

Tra le mete turistiche preferite, la cittadella (Al-Qalaa), oggi divisa in tre sezioni, è la principale attrazione dei visitatori de Cairo islamico.

Fondata originariamente nel 1176 dal condottiero musulmano Saladino, il quale fece costruire le mura e le torri poderose con blocchi di pietra presi dalle Piramidi di Giza, la fortezza fu sede del potere per 700 anni.

I capi di stato dell'Egitto si allontanarono dai quartieri medievali verso il 1875 scegliendo come dimora il Palazzo Abdin, da poco costruito, ma la cittadella conservò il suo ruolo militare fino agli anni '70. Anche se l'esercito conserva tuttora parti del complesso con l'accesso riservato, la maggior parte della struttura è aperta al pubblico ed è possibile trascorrervi mezza giornata visitando moschee, musei e altri monumenti racchiusi entro le mura. Visitando l'area potrete trovare anche un paio di caffè per una sosta ristoratrice.

La stupenda vista di cui si gode dalle Terrazze Occidentali è la ragione in assoluto per visitare la cittadella. Se il cielo è limpido la vista è aperta dal Ramses Hilton in riva al Nilo, alla Torre del Cairo a Gezira, con un ampio panorama fino alla caratteristica sagoma spezzata delle Piramidi che segnano il margine occidentale della città.

Un'altro dei punti di maggior interesse è la Moschea di Mohammed Ali, un'aggiunta più recente, ma che, per la sua posizione e le sue dimensioni  è il monumento più appariscente del Cairo, simbolo della cittadella nell'immaginario dei tanti turisti.
 
Stranamente, il disegno e l'architettura della moschea sono d'impronta turca, per nulla improntati alla tradizione egiziana. Il suo committente, Mohammed Ali, era un mercenario albanese, il quale arrivò al potere nel 1806 e regnò per 43 anni. I lavori della sua moschea sono stati iniziati nel 1839 e furono ultimati 18 anni dopo. Anche se ispirata alle grandi moschee di Istanbul, sfortunatamente non la loro eleganza e leggerezza.

Mohammed Ali fece abbattere molti edifici per fare spazio ai nuovi monumenti e ai palazzi nella cittadella, ma la Moschea di En-Nasir Mohammed, terminata nel 1335, scampò alla distruzione e, considerando che fu usata come scuderia, si trova ancora in buono stato di conservazione.

Quando lasciate la moschea, di fronte nella piazza vedrete un portale imitante lo stile gotico che dà accesso a un'altra terrazza, dalla quale si gode una splendida vista, e al Museo della Polizia. Questo non conserva collezioni di particolare rilievo, tuttavia ai piedi dello scalone si può ammirare un fregio di leoni scolpiti nella pietra, testimonianza della Torre dei Leoni del XIII secolo, sulla cui cima è costruito il museo.

Gli edifici accanto al Museo della Polizia fanno parte dell'antica Prigione Militare, istituita nel tardo XIX secolo dagli inglesi, il cui esercito ebbe un presidio nell' area fino agli armi' 40. Le due file di piccole celle rimasero in uso fino al 1983. Un imponente portale di fronte al lato nord della Moschea di En-Nasir Mohannned dà accesso a un'ampia spianata con un prato ben curato.

Di fronte si trova il Palazzo dell'Harem, costruito nel 1827 per ospitare Mohammed Ali e la sua famiglia, e sede, dal 1949, del Museo Nazionale Militare. In questa zona della cittadella si trovano due altri piccoli musei: il Museo delle Carrozze, dedicato
a una collezione di vetture ufficiali e un museo archeologico che ospita antichità trafugate e poi recuperate.

Di notevole interesse è anche la piccola Moschea di Suleyman Pasha, la quale, completata nel 1528, fu la prima moschea edificata al Cairo dopo l'imposizione del governo di Istanbul nel 1517. Alla stregua della Moschea di Mohammed Ali, è innalzata secondo canoni turchi, ma con un risultato più armonioso dovuto all' aggraziato accostamento di cupole e semicupole.

è una costruzione per metà nascosta dietro un muro, con una delicata decorazione nella sala della preghiera e un cortile centrale particolarmente piacevole e frondoso, dove troverete anche un piccolo locale per potervi sedere e prendere un tè durante una pausa rilassante che vi consente di staccare la visita turistica.

Le solide mura che circondano questa parte della cittadella sono le strutture più antiche dell'intero complesso, costruite per volere di Saladino intorno al 1183, e fortificate 25 anni più tardi dal nipote El-Kamil, che detenne qui i Crociati europei catturati. Attraversate l'anfiteatro ed entrate nelle due torri gemelle semicircolari, dette Burg er-Ramla (Torre della Sabbia) e Burg el-Haddad (Torre del Fabbro), che vegliavano sul passo tra la cittadella e le alture rocciose a ridosso.