Assiut

Nell'epoca faraonica Assiut (Asyut) era la capitale della 13° provincia e il centro del culto a Wepwawet, il dio con la testa di lupo vendicatore di Osiride. Sorge sul crocevia delle strade che portavano le carovane verso le oasi del Deserto occidentale e nel centro del Sahara e ha una lunga tradizione commerciale.

La città non era mai stata un'importante destinazione turistica. Anche se e la più estesa delle cittadine della regione, ha pochi monumenti da visitare. Oggi e sede della terza universita del paese, famosa anche per la produzione di tappeti, restando resta il centro del commercio agricolo più importante della regione.

Oltre le sue attivita produttive e ritenuta, secondo la tradizione copta, la tappa più meridionale raggiunta dalla Sacra Famiglia. L'intera zona è associata alla Vergine Maria, si narra che nell'agosto 2000 la Vergine sia apparsa sopra la chiesa di San Marco. Nei mesi successivi i fedeli sono arrivati in massa ad assistere al fenomeno mistico che si diceva avvolgesse di luce le torri della chiesa. Ora sembra che le apparizioni siano finite.

Monastero della Vergine - Assiut

I due monasteri correlati alla Sacra Famiglia sono ubicati a breve distanza dalla città. Il Monastero della Vergine (Deir el-Adbra), 10 km a sud, è stato edificato attorno alle grotte di Doronka che avrebbero ospitato la Famiglia. Ha l'aspetto di un castro fortificato sufficiente ad accogliere i circa 50 mila pellegrini che vi si radunano annualmente in agosto per la Festa della Vergine (Mulid el-Adbra).

Il Monastero Bruciato (Deir el-Muharraq) si trova 32 km verso nord, al margine del deserto. Anch'esso e stato costruito attorno a una grotta sacra, ritenuta luogo di dimora della Sacra Famiglia, che oggi è il cuore della chiesa.