Tell el-Amarna

Nel XIV secolo a.C. l'ancora aolescente faraone Amenhotep IV decise di destituire le secolari divinità, i templi e il clero di Tebe. Al loro posto alzò un unico dio, Aton, modificando anche il proprio nome in Akhenaton, "Colui che serve Aton", e fondò, insieme alla moglie Nefertiti, una nuova capitale, Akhetaton. All'Est della sua città oggi sorge un luogo noto con il nome di Tell al-Amarna.

Il sito che un tempo si estendeva per ben 15 km da nord a sud e poteva vantare magnifici templi e palazzi, ora è una distesa desolata, anche se vi si respira ancora un'intensa aria di storia.

Le rovine sono sparse su una pianura deserta limitata dal Nilo a ovest e circondata dalle rocce. A sud del punto di attracco dei traghetti ad At-Till, un cimitero copre parte di ciò che un tempo fu il Grande Tempio di Aton. A differenza dei tipici templi egizi contraddistinti da santuari bui, questo tempio aveva un santuario a cielo aperto, in modo da far entrare all'interno i raggi del dio-sole Aton.

Akhetaton, fu capitale dell'Egitto per meno di 15 anni e fu abbandonata poco dopo la morte di Akhenaton, quando i sacerdoti di Tebe hanno ripreso il controllo religioso. Essi tolsero la sacralità al tempio e cancellarono ogni traccia del faraone "eretico" e della sua religione riformatrice.

Piccolo Tempio di AtonA sud di Amarna il Piccolo Tempio di Aton è ora in fase di ricostruzione, evidenziando il profilo di due palazzi reali. Meglio conservati sono i resti del Palazzo settentrionale di Nefertiti a nord di At-Till.

La visita è raccomandabile avviandosi da Minya, che si trova circa 50 km a nord. Il noleggio di un taxi per l'intera giornata è la scelta migliore, poiché si rivelera utile negli spostamenti anche all'interno dell'area archeologica di Amarna.