La Valle delle Regine

Valle delle RegineUna grande distesa nella parte sud-ovest della necropoli tebana, la Valle delle Regine, cosi chiamata da  Champollion, custodisce le tombe dove furono seppolti consorti regali, principi, principesse e dignitari della corte. Circa 70 tombe sono state scavate nella roccia, delle quali solo alcune sono aperte al pubblico.

La più famosa tra le tombe è quella di Nefertari che per molti rappresenta il capolavoro di Tebe Ovest.

Tre delle tombe che si possono visitare appartengono a figli di Ramesse III, costruttore del grande tempio di Medinet Habu. Le tombe si presentano come modeste catacombe che si addentrano nella parete rocciosa e sono state scoperte da una spedizione italiana guidata da Ernesto Schiaparelli all'inizio del XX secolo. Purtroppo erano già allora depredate, ma le decorazioni interni sono conservati in modo eccezionale, costituendo comunque un gran tesoro.

Nella Tomba di Amonherkhepeshef, l'erede al trono che mori per cause sconosciute a soli 15 anni è riportato sui dipinti in compagnia del padre, Ramesse III, che lo introduce agli dèi e ai guardiani dell'Aldilà. La tomba di Amonherkhepeshef  e ben conservata, per questo era la principale attrazione della valle, prima della riapertura della tomba di Nefertari.

Vicino si trova la Tomba di Titi, sposa di un faraone della XX Dinastia. E’ una tomba semplice, ma riccamente decorata con scene che riproducono Titi e i guardiani dell'Aldilà, con effigi di Hathor in un paesaggio montuoso, in forma umana mentre versa acqua del Nilo per riportare Titi in vita.

La Tomba di NefertariTutte queste bellezze sono oscurate però dalla Tomba di Nefertari, che è di gran lunga la più suggestiva.

Considerata la più bella tomba dell'Egitto, la tomba della regina Nefertiti, moglie preferita di Ramses II, il cui nome significa "La più Bella”, fu scoperta dall'archeologo italiano Ernesto Schiaparelli nel 1904. Riportata da poco all'antico splendore, è finemente decorata con scene che evocano il viaggio dell'anima nell’aldilà.