Le mura settentrionali

Nel medioevo la città del Cairo era completamente cinta da mura che all'epoca avevano almeno dieci enormi porte d'accesso, di cui oggi ne restano soltanto tre, due a nord e uno al sud.

I due ingressi del settore nord sono Bab el-Futuh (Porta della Conquista) e Bab an-Nasr (Porta della Vittoria), il primo posto tra da due torri semicircolari, il secondo tra torri quadrate.


Costruite nel 969, furono successivamente rinforzare da Saladino nel 1087 e sono formati di una massiccia opera di muratura.

Nel 1789, durante il presidio di Napoleone, le mura furono allargate per inserirvi dei cannoni. Ci sono ancora tracce di questa invasione nelle trascrizioni dei nomi dati dai francesi alle torri, che figurano sulle porte. Appena più a nord delle mura si trova il cimitero di Bab an-Nasr, in cui riposa jean-Louis Burckhardt (1784-1817).

è possibile visitare l'interno delle porte e passeggiare lungo le mura salendo le scale nella vicina moschea di al-Hakim, altra rara testimonianza dell'epoca fatimide. I gradini nelle torri delle porte conducono a un corridoio a volta che percorre le mura, su cui un tempo potevano transitare le guardie a cavallo. Di giorno il passaggio è illuminato dal sole che filtra dalle feritoie.

Osservando i blocchi parietali, si possono trovare frammenti di iscrizioni geroglifiche e persino la figura in rilievo di un ippopotamo, a riprova del fatto che le prime fortificazioni del Cairo furono costruite con pietre tolte dalle rovine dell'antica capitale, Menfi.

Al-Hakim, che regnò dal 996 al 1021, fu il terzo califfo fatimide ed è ricordato per le sue eccentricità. Nel corso della storia, la sua moschea fu adibita a prigione, scuderie e magazzino: nucleo dell'attuale collezione del Museo d'Arte Islamica.

Di fronte alla moschea, uno slargo della via accoglie un fragrante mercato all' aperto dove si vendono i raccolti provenienti dalla campagna circostante. Questa strada era la via principale del Cairo medievale, Sharia EI-Muizz li-Din Allah - dal nome del califfo fatimide fondatore della città - si snoda fino alla porta meridionale di Bab Zuweila e oltre, fino alla cittadella, antica sede dei governatori della metropoli.