Midan Tahrir
La piazza centrale del Cairo ora è affollata e molto confusionale, ma fino al secolo XIX questa zona della città era solo una pianura paludosa, inondata dal Nilo ogni estate.
Nel periodo 1860 -1880 la zona fu bonificata, per volontà del kedivé Ismail, che decise di far diventare il Cairo moderno una città stile in europeo, con viali alberati e grandi piazze pubbliche. Accanto al fiume fu costruito Qasr el-Nil (il palazzo del Nilo) affcacciato da un lato sul fiume e dall'altra parte sul Midan Ismailia, la grande Piazza di Ismail.
La gestione poco efficace del progetto asciugò però non solo le paludi ma anche le casse del governo, creando dei debiti consistenti con diversi governi europei, e dando inizio al periodo di invasione degli inglesi che occuparono il territorio per prenderne il controllo.
Il Quasar el Nil fu impiegato in entrambe le Guerre, per poi essere demolito nel 1959, e far posto all'attuale albergo di lusso Nile Hilton.
La rivoluzione del 1952 spazzò via le tracce dell'antico regime e la grande piazza Ismail fu ribattezzata Midan el-Tahrir (Piazza della Liberazione).
La piazza oggi è situata intorno ad una grande strada giratoria, ospita uffici di viaggio e agenzie di linee aeree, la Moschea di Makram, oltre la struttura dell'enorme edificio del Mogamma.
Andando in direzione est, si passa per la via Talaat Harb, per arrivare nell'altra piazza importante del centro del Cairo, il Midan Talaat Harb.