Altri musei del Cairo

Oltre il famoso Museo Egizio, Cairo ha tanti musei interessanti da visitare.

Museo dell'Agricoltura

Un gruppo di padiglioni assai trascurati ospita un'esposizione che illustra le antiche tecniche agricole e la vita quotidiana nella Valle del Nilo. Il reperto più pregevole è la mummia di un toro Api proveniente dal Serapeo di Saqqara, altri pezzi più comuni, consistono in animali impagliati e grandi vasi contenenti corpi di uccelli. Uno degli edifici ospita il Museo del Cotone, che traccia la storia del principale prodotto esportato dall'Egitto, dalla sua introduzione nel Paese nel XIX secolo.

Museo del Bambino

Situato in un piccolo parco boscoso, nella periferia nord di Eliopoli - fatto che ne rende scomodo l'accesso - è il luogo ideale per distrarre i bambini un paio di ore. Inaugurato di recente, il museo utilizza pienamente le tecniche multimediali: una moltitudine di pulsanti da premere che aprono sezioni trasversali di piramidi, attivano filmati con animali o trasmettono musica. è anche allestito un Laboratorio d'Arte, dove i bambini possono dipingere e disegnare.

Dr. Rragab's Papyrus Institute

Se pensate di acquistare qualche papiro decorato come ricordo, è una buona idea venire all'istituto. Sistemato su una nave attraccata poco più a sud dell'albergo Cairo Sheraton, è in realtà una sala di esposizione e vendita, piuttosto che un "istituto accademico" Ma almeno qui il personale sa tutto sull'argomento e illustra le varie fasi della fabbricazione dei fogli, partendo dagli steli della pianta. Qui si vendono prodotti autentici, non come i "papiri" di foglie di banano che potrebbero esservi proposti al Khan el- Khalili o in altri posti poco affidabili.

Museo della Società di Entomologia

Le teche polverose in vetro e legno, unite all'aspetto generale di aula scolastica di epoca vittoriana, fanno sembrare questo museo dimenticato dal tempo. L'esposizione, che comprende insetti fissati con spilli e uccelli impagliati, risale all'occupazione britannica dell'Egitto, a cavallo del XX secolo, un periodo in cui le potenze coloniali erano dedite a collezionare e catalogare il mondo. Autentico pezzo d'epoca, il Museo stesso meriterebbe di essere avvolto nel cellofan e conservato intatto per la posterità.

Museo Nazionale delle Poste

Ospitato in un annesso dell' edificio centrale della Posta di Midan Ataba (un'incantevole costruzione con un bel cortile), questo piccolo e affollato Museo ricorda che l'Egitto fu uno dei primi paesi a emettere francobolli (1886). [filatelici saranno senz'altro interessati a visitare il negozio sito in Sharia Sherif, all'angolo di Abdel Khalek Sarwat nella zona centrale del Cairo.

Museo della Guerra di Ottobre

I conflitti arabo-israeliani del XX secolo sono ancora ben presen ti nella memoria del Paese. L'orgoglio nazionale fu ferito dalle sconfitte del 1948 e del 1967, ma nel 1973 qualche conforto derivò dal successo di un attacco lanciato attraverso il Canale di Suez che colse gli israeliani completamente di sorpresa. Ed è l'apertura di questa breccia, la cosiddetta Bar lev Line, il 6 ottobre del 1973, che il Museo commemora.
Un trofeo di armamenti pesanti riempie il cortile anteriore del Museo, mentre l'atrio interno dell'edificio circolare, appositamente costruito, presenta un grande plastico che illustra la famosa traversata del Canale. Il Museo si trova sulla strada per l'aeroporto ed è consigliabile raggiungerlo in taxi.

Museo Principessa Fatima

il Museo più recente del Cairo è intitolato alla figlia del khedive Ismail, nota per la sua benevolenza e carità. La grande villa nella quale risiedette dal 1853 al 1920 raccoglie 500 opere d'arte circa e altre cosiddette "rarità" confiscate alla famiglia regale in seguito alla rivoluzione socialista del 1952. le 21 sale presentano un assortimento eclettico che spazia da tappeti e arredi a una collezione di macchine fotografiche del XX secolo. L'elemento più affascinante è il giardino coperto in "stile romano': completo di mosaici e sculture.

Museo Taha Hussein

Taha Hussein (1889-1973), cieco dall'età di tre anni, è una delle figure più celebrate della letteratura araba: gran letterato, novellista e saggista politico. Laureatosi all'Università El-Azhar e alla Sorbona di Parigi, era un pensatore rivoluzionario le cui idee innovatrici lo posero talvolta in conflitto con le autorità. Le sue novelle manifestano la sua simpatia verso i poveri e gli oppressi, nonché il desiderio di una giustizia sociale. Il Museo occupa un'elegante villa bianca nella quale lo scrittore trascorse gli ultimi 15 anni di vita, all'ombra delle Piramidi. Arioso e raffinato, l'edificio conserva gli effetti personali dell'autore, compresa una biblioteca che conta 7000 volumi.

Segue: Il Cairo islamico