Il Museo Mahmoud Khalil

Tra le poche mete turistiche sulla riva occidentale del Nilo, oltre la bellezza dell'edificio che ospita il museo, ciò che può sorprendere il visitatore è di trovare una collezione di dipinti impressionisti nel bel mezzo del Cairo. Essi furono raccolti da Mohammed Mahmoud Khalil (1876-1953), devoto francofilo e magnate delle arti e importante personaggio politico tra gli anni '30 e '40.

Khalil lasciò in eredità la sua collezione allo stato, insieme alla sua residenza splendida in stile parigino di inizio secolo.

I dipinti di Khalil furono spostati quando la casa venne adottata come residenza ufficiale sotto la presidenza di Sadat tra il 1970 e 1981. Ma all'inizio degli anni '90, dopo l'assassinio di Sadat, la casa fu ristrutturata e restituita al pubblico. I quadri sono ora conservati in stanze fresche a temperatura controllata e comprendono opere di Corot, Degas, Ingres, Millet, Monet, Pissarro, Renoir, Sisley e Toulouse-Lautrec.

Collocazioni d'onore sono riservate a La Vie et la Mort di Gauguin e a Genéts et Coquelicots di Van Gogh.

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