L'Oasi di Dakhla

Dakhla e costituito da un gruppo di piccoli insediamenti estesi da est a ovest lungo la polverosa strada principale. Con le sui numerosi sorgenti circondati dal verde, Dakhla e molto probabilmente la più pittoresca tra le oasi del Deserto Occidentale, alternando rigogliosi frutteti a distese caratterizzate da imponenti dune di sabbia bianca e, a nord, da una lunga striscia di roccia rosata.

Il centro abitato più importante dell'oasi e Mut, una cittadina cosparsa di piccole casette. Ospita un interessante Museo Etnografico che espone sculture dell'artista locale Mabrouk.

Sebbene non sia molto suggestiva, offre un'atmosfera cortese, sistemazioni decorose, un ristorante discreto e l'inmancabile Ufficio di Informazioni Turistiche: si puo noleggiare un fuoristrada per raggiungere i siti archeologici di Dakhla ai bordi dell'oasi.

Nei dintorni sono disseminate sorgenti calde sulfuree, tra le quali la più facilmente raggiungibile e Mut Talata, 3 km a ovest del centro cittadino.

El QasrDi un certo interesse e la cittadella di El-Qasr, a 27 km nord-ovest di Mut. Con i suoi vicoli tortuosi e le case di fango il villaggio e un complicato labirinto che collega cortili isolati con una decisa atmosfera medievale. Ospita una moschea del XII secolo e una madrasa del X secolo, dal cui tetto si gode una vista stupenda.

A 3 km oltre El-Qasr, una pista conduce alle tombe di El-Muzawaka di eta romana. Le due più belle sono quelle di Petosiris e Sadosiris, ornate da rilievi con colori vivaci. Le due tombe principali hanno decorazioni parietali, mentre una terza contiene quattro mummie. più a ovest si isolati nel deserto, sorgono i resti del tempio di Deir al-Hagar che l'imperatore Nerone fece costruire nel primo secolo d.C.

Uscendo da Mut verso Kharga, si giunge a Balat, un villaggio medievale sorto al posto di un insediamento dell'Antico Regno che commerciava con Kush (l'antica Nubia) e Bashandi, piccolo insediamento con un bellissimo centro storico.