Al Arish
Situata circa 30 km dal Lago Bardawil, Al-Arish è il piccolo capoluogo del Sinai settentrionale. Trovandosi lungo la storica via percorsa dai mercanti e invasori stranieri, la sua posizione ha conferito brevi periodi di benessere alla popolazione, ma ha portato anche alla rovina della città. Attualmente è una località tranquilla, interessante da visitare per chi è in zona, ma fuori dai consueti circuiti turistici: nonostante la sua lunga storia ha poche attrazioni da mostrare,.
Le origini di El Arish risalgono a un avamposto romano chiamato Rhinocolorum. Il suo nome, tradotto “nasi tagliati”, ricorda la malasorte dei dissidenti esiliati qui.
Gli eserciti invasori hanno raso dal suolo la città più volte. Dopo varie ricostruzioni, la Al-Arish è stata quasi del tutto abbandonata nel 1967, quando gli israeliani hanno occupato il Sinai. Gli abitanti sono tornati nella regione solo negli anni ottanta.
A parte le spiagge bianche ornate di palme e le acque del Mediterraneo, Al-Arish merita una visita perchè è molto più caratteristica delle altre località turistiche della costa del Sinai sul golfo di Aqaba. Uno dei richiami della città è il mercato settimanale che raduna i beduini della zona. Si mercanteggia con frutta e verdura, vestiti, stoffe, vari oggetti provenienti dal Cairo, ma anche animali. Per i turisti esiste un'ampia offerta di artigianato locale.
Per rinfrescarsi dal calore del giorno potete visitare l'accogliente spiaggia costeggiata da un viale con palme. L'acqua però è più fredda rispetto a quella del Mar Rosso, i turisti occidentali di solito non si fermano per bagnarsi, anche per le usanze più ristrette della zona.