La costa del Mar Rosso

Il progresso di quest’area dell’Egitto, lontana dalla capitale e dalla Valle del Nilo, è stato ritardato per secoli a causa dei mezzi scarsi di sostentamento che offriva. L’estremità orientale del paese, bagnata dal Mar Rosso, si estende per 1250 km tra Suez e la frontiera con il Sudan. Tra il Nilo e la costa troviamo l’inospitale Deserto Orientale.

Solo recentemente si è sviluppata l'industria turistica della zona, trasformando questa terra desolata in un’attrazione sempre più effervescente. La località più rinomata sulla costa del Mar Rosso è Hurghada, che oltre le sue offerte di turismo di spiaggia attrae numerosi visitatori interessati anche all’entroterra. Da qui si organizzano viaggi in jeep o carovana verso il monastero di Sant’Antonio e il monastero di San Paolo.

L'espansione del turismo è tutt'ora in corso, tramite lo sviluppo di vari poli turistici costruiti su scala larga, con hotel, ristoranti, spiagge con centri di immersione, ma anche centri abitativi per i residenti.

La strada che connette le città costiere permette di visitare in macchina i maggiori centri turistici lungo il mare, tra cui Hurghada, Port Safaga, El Quesir e Marsa Alam.

Il deserto esteso tra la costa e il Nilo è ancora praticamente disabitato, con spoglie montagne tra le quali si nascondono preziose oasi.

Le attrazioni turistiche più apprezzati sono gli scenari sottomarini del Mar Rosso, dove le ampie barriere coralline sono l'habitat di migliaia di specie di pesci. I coralli colorati e creature acquatiche rendono queste acque tra i più interessanti luoghi di immersione del mondo.