Port Safaga
Lungo la costa del Mar Rosso, a sud di Hurghada, si trova il porto di Safaga, località che vanta splendide barriere coralline. Dal punto di vista turistico è una città poco visitata, essendo basata più sull’industria di estrazione ed esportazione dei fosfati dalle miniere vicine. Diventa affollato però durante l’imbarco dei musulmani che partono da questo porto alla Mecca per il pellegrinaggio annuale.
L’area non ha reperti dell’antico Egitto, ma presso Mons Claudianus, a circa 50 km da Safaga verso l'entroterra, si possono vedere delle cave di epoca romana. Da queste cave si estraeva il granito, trasportato fino al Nilo e quindi portato via mare a Roma, dove è stato usato per la costruzione del Foro di Traiano e del Pantheon.
La maggior parte degli alberghi di Port Safaga organizzano escursioni verso Mons Claudianus, e anche a Mons Porphyritis, a nord di Hurghada, dove i romani estraevano il porfido, il raro marmo cristallino bianco e viola spesso usato per costruire i sarcofagi.
Le condizioni climatiche di Port Safaga sono ideali per il windsurf, ma ci sono pochi turisti che visitano la città, in modo particolare i subacquei più appassionati interessati ai paesaggi sottomarini che in questa zona sono di una bellezza eccezionale.