Le Piramidi di Abu Sir

Situato qualche chilometro a sud di Giza, Abu Sir è contrassegnato da un gruppo di quattro piramidi appartenenti a sovrani e regine della quinta dinastia: la Piramide di Sahura, la Piramide di Niuserra, la Piramide di Neferirkara e la Piramide di Neferera. Sono tutte molto più basse della minore delle tre Piramidi di Giza e sono alquanto danneggiate, per cui il sito oggi ha un aspetto abbastanza diroccato.

Anche se questo gruppo di piramidi non si è conservato bene come quello di Giza, il fascino del sito viene dalla sua posizione ai margini del deserto e dal fatto che pochi turisti si spostano fin qui. Soltanto la più settentrionale e meglio conservata delle quattro, la piramide di Sahur, è accessibile, tuttavia la sua visita è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia.

Abusir segna il seguito della tendenza iniziata con la costruzione della Piramide di Micerino a Giza: nel momento in cui le dimensioni della piramide diminuiscono, i templi del complesso vanno ampliandosi e all'apparato decorativo è accordato una maggiore attenzione. Le vestigia dei diversi templi funerari e in valle che si ergevano ad Abusir sono infatti gli elementi architettonici più interessanti del sito.

Di fronte alla piramide di Sahur sorge un tempio funerario con pareti parzialmente ricostruite che presentano rilievi con scene di viaggi marittimi e caccia reale. Sulla sinistra, la piramide di Niuserra è in rovina, ma possiede la più completa strada lastricata che la collega alla valle e ai templi funerari. Più a sud, la piramide di Neferirkara, fratello e successore di Sahur che mori quando l'edificio era ancora in costruzione, deve al suo frettoloso completamento un rivestimento in mattoni crudi. Il materiale deperibile si è sbriciolato, rivelando una struttura interna in pietra a sei gradoni simile alla piramide di Zoser a Saqqara.