Medinet Habu

Lo splendido tempio di Medinet Habu, secondo solo al tempio di Karnak sia come dimensione sia come elaborazione, è uno dei luoghi meno visitati di Tebe. I turisti di solito lo passano dirigendosi direttamente verso le più famose mete del Ramesseo e della Valle dei Re. Il magnifico complesso dominato dal tempio funerario di Ramesse III è il monumento meglio conservato di tutta l’area di Tebe Ovest.

Il tempio, ispirato a quello di Ramsesse II, il Ramesseo, contiene oltre 7000 mq di superfici splendidamente decorate, la sua visita completa richiede mezza giornata.

Costruito come sede del potere da Ramesse III, l'ultimo dei grandi faraoni dell'Egitto, Medinet Habu assomigliava a una città fortificata, con templi, palazzi, cappelle e quartieri residenziali destinati a sacerdoti e funzionari. Durante le invasioni dell'Egitto nella XX dinastia, l'intera popolazione di Tebe si rifugiò tra le massicce mura del tempio.

Si entra nel tempio tramite il Portale Monumentale, una costruzione a tre piani. Ai piani superiori erano gli appartamenti privati del re, decorati con scene che lo ritraggono intrattenuto da snelli danzatrici. Sui piloni e sulle pareti del tempio sono registrate le numerose campagne militari.

Nella seconda corte si possono ammirare rilievi multicolori raffiguranti feste religiose, conservati grazie ai cristiani che trasformarono la zona in una chiesa e coprirono le immagini ritenute offensive con uno strato di gesso.

A destra sorge il Piccolo Tempio consacrato ad Amon, iniziato nella XVIII Dinastia sotto Hatshepsut e continuamente ampliato fino all'epoca romana.

A ovest del tempio si incontrano le rovine del Palazzo Regale di Ramsesse, ma si tratta per lo più del tracciato delle fondamenta, mentre nell'angolo destro, più vicino alla strada, si trova il Lago Sacro.