Il Museo di Luxor

Situato sulla Corniche a metà strada tra il tempio di Luxor e Karnak, quello di Luxor è forse il più bel museo  dell'Egitto. Conserva molto meno reperti rispetto al famoso Museo Egizio del Cairo, ma la sua compattezza è forse anche il suo punto di forza. Al contrario del museo della capitale, qui  i tesori sono esposti con estrema cura, tutti corredati da un'esaustiva didascalia.

La struttura del museo è semplice: è formata da un grande atrio a due livelli collegati da una rampa, cui si aggiunge una galleria laterale, estensione più recente del museo.

Vicino all'ingresso si trova un'imponente testa dorata di Hator, la dea dell'amore proveniente dalla tomba di Tutankharnon nella Valle dei Re.

Nella sala principale del piano terra è esposta la testa in granito rosa di Amenothep III, costruttore del Tempio di Luxor, statua alta 2,5 m, in origine parte di un colosso del suo tempio funerario a Tebe Ovest.

La galleria a destra dell’ingresso ospita 16 statue in grandezza naturale, scoperte per caso dagli archeologi durante ricerche compiute nel Tempio di Luxor nel 1989. Si narra che i sacerdoti un tempo seppellissero le statue più datate per fare posto ad altre nuove.

Dietro l'angolo, nell'atrio principale si trova un la statua in calcite a grandezza naturale raffigurante il dio-coccodrillo Sobek. Sono presentati qui molti pezzi di raffinata fattura risalenti ad altri periodi, tra cui una statuetta di Thutmosi III, impeccabilmente levigata.

Al primo piano si trovano alcuni suppellettili funerari di Tutankharnon, tra cui il suo letto, delle frecce, sandali, rosette di bronzo applicate in origine sul telo che ricopriva il sarcofago, e due piccole barche funerarie. Sono però solo minuterie, in quanto i pezzi migliori di questo storico ritrovamento sono conservati nelle sale di Tutankhamon del Museo Egizio del Cairo.

Sempre al primo piano sono esposti due busti di Akhenaton  (Amenothep IV, successore di Amenothep III) e una parete ricostruita con blocchi di arenaria asportati dal tempio di Akhenaton a Karnak.