Il Tempio di Luxor

Costruito in riva al Nilo e circondata dalla città moderna, il Tempio di Luxor è uno dei più affascinanti monumenti dell’antico Egitto, elegante esempio di architettura faraonica. Dedicato alla triade tebana di Amon, Mut e Khonsu, il tempio fu eretto da Amenhotep III, (Amenofi III, il "Re Sole" della XVIII Dinastia) il cui lungo regno rappresentò l'apice del potere e del prestigio dell'antico Egitto.

Grazie alla sua struttura ordinata, lo si potrebbe visitare in pochissimo tempo, ma la ricchezza dei bassorilievi e la tranquillità del sito meritano di passare un'intero pomeriggio. Per coglierne al meglio l'atmosfera, programmate la visita per la sera quando il sito è avvolto da una delicata illuminazione artificiale.

Dopo la costruzione del tempio di Luxor, Amenhotep III ha edificato un altro tempio a Tebe Ovest, sulla sponda occidentale del Nilo, di dimensioni ancora maggiori - forse il più grande mai costruito in Egitto - che però svanì completamente, eccetto i suoi due guardiani solitari, i Colossi di Memnone.

Il tempio di Luxor ha avuto invece un’ottima conservazione grazie alla sabbia che lo ricopriva e il villaggio di Luxor che si sviluppò al di sopra delle antiche strutture. Nel 1881 fu scoperto in ottime condizioni dall'archeologo Gaston Maspero, che prima di poter iniziare gli scavi fu costretto a richiedere di spostare l’intero villaggio.

Viale dei Sfingi tra Luxor e KarnakLa via che conduce al tempio, costeggiata da due file di sfingi, il Viale delle Sfingi, una volta arrivava fino a Karnak, 3 km a nord. Passeggiando nei dintorni tra gli edifici moderni di Luxor si trovano ancora tracce di questa via processionale, con ancora qualche frammento di statua intatto.

Obelisco e statua Ramesesse II - LuxorArrivando al tempio, il pilone principale d’avanti al'entrata è decorato con scene della vittoria di Ramses II sugli ittiri, nella battaglia di Qadesh. Davanti al pilone c’erano in origine sei colossali statue di Ramesse II e due obelischi. Nel XIX secolo uno dei obelischi fu spostato a Parigi nella Piace de la Concorde, dono al popolo francese da patte dell’allora presidente egiziano Mohammed Ali.

Oltre il pilone centrale si trova un'altra aggiunta al complesso principale, il Grande Cortile di Ramesse II, circondato da una doppia fila di imponenti colonne.

L'angolo occidentale del cortile comprende un reliquiario a barca di epoca precedente che ospitava le sacre navi degli dei. Il piccolo santuario comprende tre cappelle dedicate alla triade Amon, Mut e Khonsu, adoperate nelle celebrazioni della Festa Opet. Il culmine del tempio è il Cortile Solare di Amenhotep III, pavimentato e a cielo aperto.