Chiesa "La Sospesa"
La chiesa dedicata alla Vergine Maria, viene comunemente chiamata "La sospesa" o "L'Appesa" (AI-Muallaqa in arabo), perché fu costruita sulla sommità della Porta sull'Acqua nell'antica fortezza romana di Babilonia.
La costruzione originaria fu edificata forse nel IV secolo d.C., ma fu distrutta e ricostruita nell'XI secolo. Ampliamenti e ricostruzioni sono continuati da allora, rendendo difficile la datazione precisa di ogni patte della chiesa.
Un pulpito di marmo e le pareti divisorie intarsiate in avorio, che nascondono le tre zone dell'altare, risalgono al periodo tra il X e il XlII secolo. Sebbene sia un luogo venerabile, la chiesa ospita regolarmente le funzioni pubbliche, ogni venerdì e domenica mattina.
La facciata della chiesa è incoronata dalle caratteristiche torri campanarie gemelle, ed è stata aggiunta solo in tempi recenti: risale infaui al XIX secolo.
Il portico esterno decorato con piastrelle vitree a motivi geometrici, risale all'XI secolo. La parete divisoria centrale che protegge l'altare principale, scolpita in legno di cedro e intarsiata in avorio, è tra le più raffinate dell'Egitto.
La cappella di Takla Haymanot faceva già pane della chiesa del IV secolo. Costruita in uno dei bastioni della Porta sull'Acqua, è consacrata al patrono d'Etiopia.
Le torri appartenevano al bastione sudoccidenlale dell'originaria fortezza romana e risalgono al primo secolo d.C.