Mar Rosso e Sinai

L'ampia regione che costeggia il Mar Rosso, preziosa fin dai tempi dei faraoni per via delle miniere di turchese, rame e oro, attira oggi molti turisti grazie alle sue candide spiagge e al suo mare.

La penisola del Sinai

Inserita tra l'Africa e l'Asia, la penisola del Sinai è delimitata dal mar Mediterraneo a nord, dal canale e il golfo di Suez ad est, e dal golfo di Aqaba ad ovest.

La maggior parte dei visitatori arriva qui per godersi le bellissime spiagge costellate da famosi resort turistici come come Nuwebia o Sharm el Sheikh. Più all'interno della penisola potete visitare il monastero di Santa Caterina, e le cittadine di Wadi Feriran o Serabit el-Khadim.
Al di là del clima mite della regione, la principale attrattiva della costa è il mondo sottomarino che essa nascode. Le barriere coralline del mal' Rosso e la pullulante vita marina rendono questa zona una delle mete più ricercate per chi ama fare immersioni. Nonostante la rapida crescita del turismo, gran parte delle impervie zone di montagna dell'interno, abitate dalle tribù nomadi dei beduini, rimane ancora inesplorata.

Oltre l'aspetto turistico, la penisola del Sinai è anche un luogo di grande signtficato religioso. Il suo aspro territorio fa da sfondo a molti avvenimenti biblici, il deserto ed il monte del Sinai è ugualmente sacro agli ebrei, ai musulmani e ai cristiani.

La costa occidentale del Mar rosso

La costa egiziana del mar Rosso si estende per oltre 1200 km, dal Canale di Suez fino al confine con il Sudan. Il maggior centro turistico della zona è Hurghada, da dove si può partire verso Nord per visitare il monastero di San Paolo e Sant Antonio, o verso Sud, per arrivare a Port Safaga, Al-Quseir e Marsa al Alam.

Le strade costiere sono in buone condizioni, potete viaggiare in autobus o macchina a noleggio lungo il tratto che parte da Suez ed arriva fino a Marsa al-Alam. Le zone interne è meglio visitarle con gite organizzate, su jeep o cammelli, e con una buona guida beduina.